
Lo statuto
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In breve
Il Comprensorio Alpino di Caccia (CAC) Prealpi Comasche viene istituito alla fine degli anni Ottanta quando Regione Lombardia decise di regolamentare la caccia per gestire la fauna sul territorio regionale ed evitare il bracconaggio. Il CAC Prealpi Comasche iniziò la propria attività ad Argegno, per poi passare a Pellio Intelvi e stabilirsi definitivamente in una sede di proprietà in Centro Valle Intelvi. Giuridicamente, il Comprensorio è definito come “un Ente privato con finalità pubbliche per la gestione faunistica, venatoria e ambientale di una parte del territorio regionale. È un ente strumentale della Regione, per conto della quale e della Provincia di competenza, svolge le proprie attività statutariamente previste nei dettami della Legge 11 febbraio 1992 n° 157″.
Presidenza
Il presidente attuale è Livio De Angeli, che insieme al Comitato di gestione, è responsabile della caccia di 400 soci circa nei 18 mila ettari di territorio.
Le specie
Nel comprensorio sono cacciate le seguenti specie: tra gli ungulati troviamo il cervo, il cinghiale ed il camoscio; le lepri; gli uccelli come beccacce, fagiani e starne e gli uccelli migratori come tordo, tordo sassello, cesena e ghiandaia; le volpi.
Il Comprensorio Alpino di Caccia (CAC) Prealpi Comasche viene istituito alla fine degli anni Ottanta quando Regione Lombardia decise di regolamentare la caccia per gestire la fauna sul territorio regionale ed evitare il bracconaggio. Il CAC Prealpi Comasche iniziò la propria attività ad Argegno, per poi passare a Pellio Intelvi e stabilirsi definitivamente in una sede di proprietà in Centro Valle Intelvi. Giuridicamente, il Comprensorio è definito come “un Ente privato con finalità pubbliche per la gestione faunistica, venatoria e ambientale di una parte del territorio regionale. È un ente strumentale della Regione, per conto della quale e della Provincia di competenza, svolge le proprie attività statutariamente previste nei dettami della Legge 11 febbraio 1992 n° 157”.
La presidenza
Il presidente attuale è Livio De Angeli, che insieme al Comitato di gestione, è responsabile della caccia di 400 soci nei 18 mila ettari di territorio.
Le specie
Nel comprensorio sono cacciate le seguenti specie: tra gli ungulati troviamo il cervo, il cinghiale ed il camoscio; le lepri; le volpi; la specie stanziale come il fagiano e la starna e la specie migratoria, ossia beccaccia, cesena, tordo, sassello, tordo bottaccio, merlo e ghiandaia.
Le battaglie sindacali
Il Comprensorio Alpino di Caccia si è sempre fatto carico di battaglie sindacali per portare davanti alle Istituzioni regionali le principali problematiche, proponendo soluzioni serie e responsabili. Famoso fu lo sciopero nel giugno dell’anno 2019 sul tema della pasturazione, ossia la posa di mais e semi per attrarre i cinghiali, animale molto difficile da gestire per la sua facilità di prolificazione. Inoltre, grazie alla pressione sindacale del Comprensorio, è stata inserita e semplificata la georeferenziazione degli abbattimenti nelle schede biometriche.
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Organigramma
Presidenza
Il presidente del Comprensorio Alpino di Caccia Prealpi Comasche è il cacciatore Livio De Angeli.
Comitato di Gestione
Un Comprensorio Alpino è retto da un Comitato di Gestione, costituito da dodici componenti nominati dalla Provincia di Como, in rappresentanza delle associazioni territoriali agricole, venatorie, ambientaliste e degli enti locali (Comunità Montane), ossia tutti gli enti che sono direttamente interessati al territorio e alla funzione del Comprensorio Alpino.
Nel caso delle Prealpi Comasche questa è la composizione del Comitato di Gestione costituito da 12 membri:
Livio De Angeli
Presidente, rappresentante della Regione Lombardia
Della Casa Luca
Rappresentante della Comunità Montana Lario Intelvese
Vitali Francesco
Rappresentante Associazioni Venatorie – Libera Caccia
Terzaghi Massimo
Rappresentante Associazioni Venatorie – Libera Caccia
Gatti Flavio
Rappresentante Associazioni Venatorie – Federcaccia
Peduzzi Davide
Rappresentante Associazioni Venatorie – Federcaccia
Pirovini Luca
Rappresentante Associazioni Venatorie – Federcaccia
Ruiu Giacomo
Rappresentante Organizzazioni Agricole – Coldiretti
Caspani Giacomo
Rappresentante Organizzazioni Agricole – Coldiretti
Consonni Giorgio
Rappresentante Associazioni Cinofile – Enci
Lanfranconi Mario
Rappresentante Associazione di Protezione Ambientale – CAI
Faggi Alessandro
Rappresentante Associazione di Protezione Ambientale – CAI